I Cinquecento Leoni di Toscana L'altra faccia del francobollo © Tiziano Nocentini 2023 © Emilio F. Calcagno 2023
Un francobollo non è solo quello che vediamo sul lato della carta dove è presente la stampa ed eventualmente gli annulli, esistono anche il verso e la trasparenza. Conoscere davvero i francobolli di Toscana significa, a mio avviso, avere profonda dimestichezza, oltre che con il "lato stampato" anche con il verso e la trasparenza; in altre parole significa saper riconoscere tutte le "varietà" con le quali un francobollo toscano si può presentare, sia dal punto di vista della stampa (impronta del cliché), sia dal punto di vista della filigrana. Senza questi aspetti, la conoscenza è decisamente troppo superficiale. Credo sia arrivato il momento di fare un passo oltre nella branca della filatelia che si occupa dei francobolli toscani. Non è più sufficiente saper riconoscere un francobollo "bello" da uno "meno bello", uno "famoso" da uno "meno famoso". Un esperto di francobolli toscani "moderno" deve, secondo me, conoscere tutti gli aspetti di questi oggetti.
Posto un esemplare del valore da 20 centesimi del Governo Provvisorio di Toscana. Un conoscitore di francobolli toscani "vecchio stile" direbbe che si tratta di un esemplare che si trovava al margine sinistro del foglio di stampa, perché è visibile a sinistra parte della riga di composizione. E questo è tutto. Alla richiesta di quale fosse la posizione precisa delle quindici possibili del margine di foglio, direbbe solo che non si può stabilire, perché non ci sono altri elementi per affermare che si tratti di una posizione specifica. Questo direbbe un conoscitore "vecchio stile". Un "conoscitore moderno", un vero conoscitore dei francobolli toscani, affermerebbe invece che si tratta di un francobollo che si trovava esattamente nella posizione angolo di foglio in basso a sinistra e lo direbbe grazie alla lettura della filigrana. Questo "conoscitore moderno" dei francobolli toscani affermerebbe che il pezzo occupava la posizione 225 del foglio, che la solcatura della filigrana è al verso, ovvero sulla faccia non stampata del francobollo e che una volta stampato il foglio da 240 esemplari di cui questo pezzo faceva parte, guardandolo dal verso, la dicitura "II e RR Poste Toscane" avrebbe avuto andamento dal basso verso l'alto e da destra verso sinistra, ovvero sarebbe apparsa capovolta, come nelle immagini che riporterò nei commenti. Quella linea retta obliqua che si intravede al verso del francobollo, oltre a quelle ondulate verticali, appartiene alla prima 'I' della dicitura, il che colloca il pezzo nell'angolo in basso a sinistra e lo identifica, dal punto di vista della filigrana, come un "Angolo di foglio 'I'".
Nell'immagine di figura 2 è stata tracciata la filigrana, come al mio solito, in azzurro le linee ondulate verticali e in rosso i tratti che appartengono alla dicitura In figura 3 mostro la trasparenza del verso del francobollo con la S06, ovvero la tavola di riferimento per determinare la posizione nel quadro di stampa
In figura 4 è mostrato come sarebbe dovuta apparire la parte letterale della filigrana vista dal verso del foglio di stampa che conteneva questo esemplare.
© Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022 Riferimenti Emilio Calcagno, Vittorio Morani, Granducato di Toscana - I francobolli e le varietà di cliché, ed. Unificato, 2014 Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI GRANDUCALI DI TOSCANA, Il Postalista Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI DI TOSCANA CON FILIGRANA A LINEE ONDULATE, Il Postalista Blog di filatelia toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana Link al post originale: link Webmaster: Tiziano Nocentini − © Copyright 2023 |
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